CN24 | 180secondi del 17 MAGGIO 2010

2011-09-15 75

http://www.cn24.tv Processo "Missing" contro le cosche del cosentino. Inflitti quattro ergastoli In carcere a vita i boss delle 'ndrine. Assolti Lanzino e i figli del 'Bella bella' Quattro persone sono state condannate all'ergastolo nell'ambito del procedimento "Missing", contro alcune cosche della provincia di Cosenza. Tra gli imputati, una quarantina, anche nomi eccellenti della criminalità locale. Al carcere a vita sono stati condannati Gianfranco Rua', Pasquale Pranno, Francesco Perna e Romeo Calvano, ritenuti esponenti di primo piano dei clan. Gli altri imputati sono stati condannati a pene variabili tra i 12 e 29 anni di reclusione. Tra gli assolti, invece, il latitante Ettore Lanzino e i fratelli Michele e Pasquale Bruni, figli del presunto boss ucciso "Bella bella". Uccide la moglie e simula un incidente. Finisce in manette 48enne reggino Si tinge di giallo la vicenda della donna trovata carbonizzata sabato scorso Ha ucciso la moglie simulando un incidente stradale: così Giovanni Iaria, 48 anni, è stato arrestato a Reggio Calabria. Il cadavere carbonizzato di Francesca Gattuso, 38 anni, è stato recuperato nella notte di sabato scorso in una scarpata lungo la strada che da Santa Venere conduce ad Arcolea. La Polizia ha trovato il corpo allinterno di unauto. Dai rilevamenti sul luogo e dalle incongruenze nel racconto dell'uomo, però, gli investigatori hanno capito che si trattava di omicidio. Poche ore prima, infatti, luomo, era stato ricoverato in ospedale e presentava graffi, escoriazioni e ustioni. Agguato mortale nel catanzarese. Trucidato il "boss" Giovanni Bruno Assassinato a colpi di pistola esponente di spicco delle cosche locali È ritenuto un esponente di spicco della criminalità locale Giovanni Bruno, 50enne, ucciso nella notte di sabato a Vallefiorita nel Catanzarese. È stato colpito da diversi proiettili di pistola intorno alle 23. I sanitari del 118 lo hanno trovato riverso a terra e tentato di soccorrerlo ma durante il tragitto in ospedale l'uomo è morto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Catanzaro che hanno avviato indagini. L'ipotesi e' che l'agguato sia maturato nell'ambito di contrasti interni alla criminalità locale. Per 4 anni paga gli operai "a nero". Denunciato un imprenditore crotonese La frode scoperta dalla Gdf di Firenze: l'azienda edile operava in Toscana Un'impresa edile ha corrisposto compensi "fuori busta" a 16 operai per un importo di oltre 140mila euro. È stato accertato dagli uomini della Tenenza di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, quando, a seguito di un ordinario controllo, è risultato che un imprenditore ha pagato, per 4 anni, "in nero" gli straordinari ai propri dipendenti, evadendo oltre 36mila euro di contributi previdenziali. La società, con sede a Barberino di Mugello, è risultata essere evasore totale. Denunciato il titolare, un quarantenne originario della provincia di Crotone. Anche la Calabria festeggia il 158° anniversario della Polizia Eventi in tutta la regione all'insegna della sicurezza partecipata Chiude i battenti il Motor Show di Rende. Soddisfatta l'organizzazione Successo di pubblico per la kermesse cosentina a due e quattro ruote Calcio. Milito regala lo scudetto all'Inter. Ed esplode la festa Tifosi calabresi in piazza per celebrare il tricolore neroazzurro Con la rete messa a segno da Milito l'Inter batte di misura il Siena e si aggiudica il 18° scudetto della sua storia, con i tifosi nerazzurri subito pronti a scendere in piazza per festeggiare. Caroselli di macchine anche in Calabria, soprattutto a Cosenza,dove nonostante la pioggia, gli interisti hanno affollato piazza Bilotti con bandiere e sciarpe inneggiando slogan di vittoria. Ma lattenzione degli ultrà nerazzuri e della società della Pinetina è già rivolta alla finale di Champions League che si disputerà sabato prossimo a Madrid contro il Bayern. In caso di vittoria, che manca da 45 anni, lInter vincerebbe il suo terzo trofeo stagionale. Calcio. Crotone bloccato dal Mantova. Rossoblù beffati al 95° da Pellicori Vittoria-ossigeno per la Reggina. Tre punti firmati da Barillà e Bonazzoli